Vaccinazione nei pazienti con sclerosi multipla trattati con Fingolimod
È stata valutata la risposta immunitaria nei pazienti affetti da sclerosi multipla, trattati con Fingolimod ( Gilenya ), contro gli antigeni di vaccino antinfluenzale ( per testare le risposte nei confronti di nuovi antigeni previsti nei pazienti sieronegativi ) e richiamo ( dose di richiamo di tossoide tetanico, TT ).
Questo studio in cieco, randomizzato, multicentrico, controllato con placebo ha randomizzato pazienti di età compresa tra 18 e 55 anni con sclerosi multipla recidivante a Fingolimod 0.5 mg oppure placebo per 12 settimane.
Alla settimana 6, i pazienti hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale stagionale ( contenente gli antigeni dei ceppi virali California, Perth e Brisbane ) e la dose di richiamo TT.
I titoli anticorpali contro l'influenza e il tossoide tetanico sono stati stimati al basale ( prevaccinazione ) e a 3 e 6 settimane dalla vaccinazione.
La variabile primaria di efficacia era il tasso di responder ( percentuale di pazienti che mostravano sieroconversione o aumento significativo, 4 volte o più, dei titoli anticorpali contro almeno un ceppo di virus dell’influenza ) a 3 settimane dalla vaccinazione e rispetto al placebo.
Dei 138 pazienti randomizzati ( Fingolimod n=95, placebo n=43 ), 136 hanno completato lo studio ( 2 nel gruppo Fingolimod lo hanno interrotto ).
Le percentuali di responder ( odds ratio ) per il vaccino contro l'influenza ( Fingolimod vs placebo ) sono state 54% vs 85% ( OR=0.21 ) a 3 settimane e 43% vs 75% ( OR=0.25 ) a 6 settimane dalla vaccinazione.
Per il tossoide tetanico, le percentuali di risposta sono state 40% vs 61% ( OR=0.43 ) a 3 settimane e 38% vs 49% ( OR=0.62 ) a 6 settimane dalla vaccinazione.
Gli eventi avversi sono stati riportati nell’86.3% e nel 79.1% dei pazienti trattati con Fingolimod e placebo, rispettivamente.
In conclusione, la maggior parte dei pazienti trattati con Fingolimod con sclerosi multipla è stata in grado di fornire risposte immunitarie contro antigeni nuovi e di richiamo; inoltre nella maggioranza dei casi sono stati raggiunti i criteri di sieroprotezione.
Tuttavia, i tassi di risposta sono stati ridotti rispetto ai pazienti trattati con placebo.
Questo dovrebbe essere tenuto presente quando si vaccinano i pazienti in trattamento con Fingolimod. ( Xagena2015 )
Kappos L et al, Neurology 2015;84:872-879
Neuro2015 Inf2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Inibizione di CD40L con Frexalimab nella sclerosi multipla
La via costimolatoria CD40-CD40L regola le risposte immunitarie adattative e innate ed è stata implicata nella patogenesi della sclerosi multipla....
Briumvi a base di Ublituximab per il trattamento degli adulti con forme recidivanti di sclerosi multipla
Briumvi, il cui principio attivo è Ublituximab, è un medicinale indicato per il trattamento degli adulti con forme recidivanti di...
Rischio di nuova attività di malattia nei pazienti con sclerosi multipla che continuano o interrompono le terapie modificanti la malattia: DISCOMS
La sclerosi multipla tipicamente esordisce nei giovani adulti e l’attività della nuova malattia diminuisce con l’età. La maggior parte degli...
Prestazioni diagnostiche dell'aggiunta della regione del nervo ottico valutata mediante tomografia a coerenza ottica ai criteri diagnostici per la sclerosi multipla
Il nervo ottico è stato raccomandato come regione aggiuntiva per dimostrare la disseminazione nello spazio ( DIS ) nei criteri...
Effetti di Ibudilast sull'atrofia retinica nei sottotipi di sclerosi multipla progressiva: analisi post hoc dello studio SPRINT-MS
L'assottigliamento delle cellule gangliari - strato plessiforme interno ( GCIPL ), misurato mediante tomografia a coerenza ottica ( OCT ),...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Rischio di sclerosi multipla tra gli utilizzatori di farmaci anti-TNF alfa
Gli agenti anti-fattore di necrosi tumorale alfa ( TNF-alfa ) sono una classe di farmaci biologici utilizzati per il trattamento...
Trapianto di cellule staminali emopoietiche nelle persone con sclerosi multipla attiva secondaria progressiva
Evidenze non-controllate hanno indicato che il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche ( AHSCT ) può essere efficace nelle persone...
Rischio di sclerosi multipla tra gli utilizzatori di agenti anti-TNF-alfa
Gli agenti anti-fattore di necrosi tumorale alfa ( TNF-alfa ) sono una classe di farmaci biologici utilizzati per il trattamento...
Analisi metagenomica del microbioma intestinale della sclerosi multipla a esordio pediatrico
Poco si sa del potenziale funzionale del microbioma intestinale nella sclerosi multipla ( MS ) a esordio pediatrico. Sono state...